Le autorita' svizzere hanno realizzato un'investigazione
dalla quale e' risultato che ai casi di corruzione con
l'impresa Odelbrecht sono vincolati diversi e noti membri
dell'opposizione venezuelana.
L'opposizione venezuelana avrebbe ricevuto milioni di
dollari depositati in conti nei paradisi fiscali. Si parla
di 15 milioni di dollari. Nel rapporto si precisa che almeno
dieci campagne elettorali sono state finanziate da "denaro
sporco" derivanto da risorse illegali dell'impresa
brasiliana tra il 2006 e il 2014”.
Sono coinvolti l’ex governatore dello stato di Miranda,
Henrique Capriles Radonski, Juan Carlos Briquet e Gustavo
Guaidò, fratello dell’autoproclamatosi presidente del
Venezuela, Juan Guaidò.
Le prime informazioni sono state rilasciate lo scorso
febbraio dalle autorità svizzere che eseguono le indagini al
giornale brasiliano Estadao de Sao Paolo. In quell’occasione
è stato citato Juan Carlos Briquet Marmol, fratello di
Armando Briquet, consulente politico e manager di campagna
di Henrique Capriles Radonsky nelle elezioni presidenziali
del 2013.
Da un paio di giorni in qua a questi personaggi è stato
aggiunto anche il fratello di Guaidò: "These are the
Opposition Activists Accused by Swiss Authorities of
Receiving Money from Odebrech".
Un fulmine a ciel sereno per gli antichavisti! Interessante
che si pensi che l'opposizione venezuelana sia al di sopra
di ogni sospetto. Il problema non è l'onestà, il problema è
avere un posto dove conservare le mazzette... I paradisi
fiscali sono saltati per i chavisti, ma non per gli
antichavisti...
Tutto lì. Spesso si cambia da una padella a un'altra... non
sempre dalla padella alla brace sia ben chiaro!
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