La
risposta semplice è che ci siamo impegnati a farlo. Ma
sarebbe solo spostare la domanda. Perché ci siamo impegnati
a farlo?
Abbiamo deciso di fare parte di un'area valutaria. Con
questo ci siamo presi la responsabilità anche verso gli
altri Paesi di preoccuparci della stabilità della nostra
moneta.
Ora,
le banche centrali che fanno riferimento alla BCE emettono
un certo quantitativo di moneta (metallica, cartacea o
elettronica) che costituisce il un Passivo di bilancio. Una
volta sulle banconote c'era scritto "Pagabile a vista"
proprio perché la banca centrale si fa garante che quel
foglio di carta rappresenti un valore reale (sugli Euro non
c'è scritto più perché servirebbero scritte in troppe
lingue).
Questo
è la moneta: un debito della banca centrale al portatore.
Dall'altra parte del bilancio vengono messi gli attivi che
garantiscono questi debiti: oro, ma soprattutto crediti. Da
una parte i debiti, dall'altra i crediti.
Immagina che Luigi dia a Mario una bicicletta, e che Mario
gli restituisca in cambio un foglietto con scritto "vale una
bicicletta".
Quel
biglietto varrebbe una "bicicletta" e verrebbe accetto da
tutti quelli che sanno che, in caso di necessità, può essere
ritrasformato in una bicicletta.
Mario,
oltreché oggetti, potrebbe accettare anche una promessa per
un biglietto, ad esempio "una cassa delle mele del prossimo
anno". In questo caso, il biglietto emesso sarà garantito da
quel credito: "vale una cassa di mele".
Tutti
si fidano che Mario non metterà in giro altri biglietti
senza prima farsi dare un ferro da stiro o la promessa di
qualcuno affidabile.
Se
Paola andasse da lui portandogli un televisore e Mario
emettesse due biglietti "vale un televisore" siccome il
televisore in realtà è uno solo, qualcuno si troverebbe un
biglietto che non ha il valore coperto da nulla.
Se la
voce si spargesse sarebbe il panico, perché nessuno si
fiderebbe più dei biglietti di Mario.
Ora
posso concludere la mia spiegazione. Una parte degli Euro
con cui vengono pagati i beni e i servizi in Eurolandia, è
garantita dai nostri titoli di Stato.
Se
questi ultimi perdono valore, anche i nostri Euro perdono
valore.
I
nostri, ma anche quelli dei Tedeschi, dei Greci, ecc. Ecco
perché dobbiamo rendere conto del nostro debito pubblico
all'Europa.
Quindi
ha sicuramente ragione Cosimo Montecchi a dire che ci
dobbiamo preoccupare in prima battuta di onorare i nostri
debiti.
Ma il
motivo principale è che quando crolla il valore che è alla
base della moneta, anche la parte di economia che appoggia
su quella parte di moneta crolla.
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