1.
Da anni, ad esempio, esiste una Ong, che ha sede anche in Italia e
che utilizza i rifiuti per portare la luce nei Paesi in via di
sviluppo. Una delle intuizioni di Liter of Light viene da due
giovani italiani ed è stata pluripremiata: utilizzare le bottiglie
di plastica piene d’acqua per sfruttare la rifrazione della luce e
diffonderla. Sono nati così lampioni che hanno bottiglie al posto
delle lampadine, collegate a un pannello solare e usate per
l’illuminazione pubblica.

2.
Durante la maratona di Londra, invece, quest’anno al miglio 23 è
stata distribuita la prima bottiglia d’acqua biodegradabile. Si
scrive bottiglia, ma in realtà è una capsula formata da una membrana
gelatinosa di alghe marine e cloruro di calcio. È commestibile ma
anche economica: per produrla, secondo l’azienda che si chiama Ooho,
si spendono 2 centesimi.
3.
Sulla stessa linea sono state create le mono-porzioni di shampoo e
bagnoschiuma che, avvolti in una pellicola biodegradabile, riducono
la produzione di plastica delle confezioni.
4.
Esiste anche il dentifricio sotto forma di pillole: custodite in una
scatola di carta, basta masticarle un po’ prima dello spazzolino.
5.
Ci sono poi aziende specializzate nel packaging commestibile: sia
per gli animali marini (hanno creato ad esempio gli anelli per
tenere insieme le birre) sia per gli uomini con le posate da
mangiare.
6.
Molti, invece, i prototipi delle turbine da inserire in mare e nei
corsi d’acqua: piccole e sensibili, riescono a produrre energia
anche dalle correnti meno intense e alcuni modelli sono anche in
grado di soddisfare il fabbisogno di una casa.
7.
Geniale il taglierino che ricorda un temperamatite e che è in grado
di ridurre una bottiglia di plastica in un lungo filo di plastica.
Talmente resistente che può essere utilizzato anche per legare e
trascinare un’auto in panne.
8.
A
livello industriale, intanto sono stati sviluppati macchinari in
grado di riciclare gli pneumatici, separando la gomma dal ferro e da
altri materiali. Ognuno è poi riutilizzato per creare altri oggetti,
soprattutto pannelli isolanti e rivestimenti. A Taiwan, una nuova
tecnologia, è in grado di fare lo stesso con i pannelli solari
esauriti.
9.
Un anticoagulante in polvere estratto dalla soia riesce a separare
l’acqua pulita da inquinanti e parti torbide, che si solidificano e
si depositano sul fondo.
10.
Sembrano funzionare bene i Seabin, i bidoni dei rifiuti galleggianti
che collegati a una pompa attirano l’acqua circostante, trattengono
i rifiuti e ridisperdono quella pulita. Uno degli obiettivi del
progetto è raccogliere dagli oceani plastica sufficiente per
costruire altri Seabin.
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